l mito di Fausto Coppi, il grande Airone, è ancora vivo.
Gli organizzatori del Tour de France hanno deciso di far partire la grande corsa a tappe in Italia, a Piacenza, il primo luglio e di intitolare il traguardo volante sul castello di Tortona “Cote de Tortona – Fausto Coppi”.
Pochi sanno che quando nacque Fausto a Castellania, il paese era una frazione del Comune di Carezzano e quindi sulla sua carta di identità compariva “nato a Carezzano”.
Oggi il civettuolo paese è diventato comune ed è di fatto il memoriale del grande campione con la tomba mausoleo, la casa natale, gigantografie, murales dedicate al grande ciclismo.
Pochi sanno anche che il primo impiego del giovanissimo Coppi fu a Novi come garzone del salumiere Merlano, dove andava con una vecchia bici di famiglia e dove conobbe il grande massaggiatore cieco Biagio Cavanna. Fu proprio lui a scoprirne le doti di campione. Una targa della ASD ciclistica Pietro Fossati ne ricorda la presenza in quel luogo.
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